giovedì 1 marzo 2007
La similitudine
La similitudine è una figura retorica con cui si paragonano due soggetti, che prendono il nome di primo e secondo termine di paragone. La similitudine può essere semplice e breve o lunga e complessa. Può essere introdotta da come, simile a, sembra, assomiglia... ma può anche non essere segnalata da nessuna espressione particolare. Eccovi un esempio:
Tu sei come la rondine
che torna in primavera.
Le figure retoriche
Il linguaggio figurato si realizza attraverso tecniche particolari che prendono il nome di figure retoriche. Le più utilizzate sono la similitudine e la metafora.
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Ne avete già sentito parlare? Che cosa sono?
Che cos'è il linguaggio figurato?
Il linguaggio figurato è utilizzato in una poesia quando una parola "perde" il suo significato letterale e ne assume uno diverso secondo il contesto in cui è usata. Ad esempio nella frase "Hai la testa tra le nuvole!", l'espressione "tra le nuvole" ci dice in modo allusivo che la persona ha il pensiero altrove, lontano, appunto "tra le nuvole".
Il linguaggio figurato
I poeti dedicano molta attenzione all'uso delle parole, le scelgono con estrema cura e si servono di diversi accorgimenti per sviluppare tutte le possibilità che la lingua offre. Essi si servono del LINGUAGGIO FIGURATO.
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